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Mari agitati o molto mossi

Sempre la questione del blocco di Gaza al centro di questa settimana: Turchia, Iran e Stati Uniti sono in fermento, mentre Israele mantiene la linea dura. In Afghanistan si è concluso il grande incontro che riuniva i rappresentanti delle forze tradizionali del Paese per parlare di pacificazione; i risultati non sembrano di alto livello, ma delle conseguenze potrebbero esserci. Intanto Turchia e Asia Centrale si trovano al centro di incontri internazionali di rilevo. E giorno 11 cominciano i Mondiali di Calcio…

Le reazioni all'azione armata di Israele contro la flotta che portava aiuti verso Gaza sono state molte e dure, ma al momento nulla di concreto è stato ancora deciso. Sono previsti in settimana incontri potenzialmente importanti, sebbene il pragmatismo pare che abbia il sopravvento su iniziative di principio. Sinora infatti sia la Turchia, Paese maggiormente coinvolto nell'incidente e vero centro di gravità in questa disputa, che Israele non hanno preso iniziative pratiche: i turchi continuano a puntare sulla illegalità dell'azione delle forze armate israeliane, mentre Gerusalemme non sembra ancora avere intrapreso azioni per raffreddare le tensioni.

Intanto questa settimana il Presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas incontrerà il Presidente turco Abdullah Gul prima, per poi volare da Barak Obama alla Casa Bianca.

Se da più parti dunque pare prevalere un approccio pragmatico e molto cauto, così potrebbe non essere per quanto riguarda l'Iran, che potrebbe dar seguito alle proprie intenzioni di scortare imbarcazioni destinate a Gaza con delle navi militari. Teheran, sinora principale oppositore di Israele nell'area, vede ora il rafforzarsi della Turchia come una possibile minaccia al proprio “primato” e potrebbe cercare iniziative rilevanti o addirittura eclatanti per guadagnare visibilità e consenso.

Afghanistan: la Jirga per la pace si è conclusa. Questo evento, una assemblea di natura tradizionale che ha raccolto circa 1600 leader delle diverse comunità e gruppi afghani, è certamente valutabile come iniziativa concreta verso la ricerca di una più pacifica e condivisa unità nazionale, ma ha avuto il grave vizio di aver lasciato fuori i Talebani.

Questi infatti non sono stati invitati a prendere parte alla Jirga e, sebbene le esortazioni di Karzai e dell'Assemblea siano state dirette anche a loro, la ricerca di un dialogo vero senza sedere intorno allo stesso tavolo appare difficile.

Poco tangibili dunque i risultati di questo incontro ma, andando oltre i risultati ufficiali, bisognerà capire se si sono gettate le basi per contatti e accordi futuri.

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Gli incontri della settimana:

  • Gas: la società russa Gazprom e l'operatore greco DESFA dovrebbero concludere l'accordo per la costruzione della parte greca del gasdotto South Stream.

  • Europa ed Euro: i Ministri delle Finanze dell'eurozona si riuniscono in Lussemburgo per discutere ulteriormente e forse definire il pacchetto di misure per la stabilizzazione economica. Intanto dovrebbe anche essere dichiarata l'idoneità dell'Estonia all'ingresso nell'euro.

  • Turchia: il Primo Ministro russo Putin incontrerà il suo omologo turco, Erdogan. Sul tavolo molti temi di rilievo: dall'energia a Israele. A Istanbul si terranno anche il terzo meeting per la cooperazione turco-araba e la Conferenza Internazionale su Governance, Fraud, Ethics & Social Responsibility.

  • Asia Centrale e Nord Caucaso al centro: molte rilevanti iniziative coinvolgono i Paesi dell'area. Una esercitazione militare per la risposta rapida antiterrorismo si terrà per iniziativa della Collective Security Treaty Organization, a cui parteciperanno unità speciali provenienti da Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakhstan, Kirghizstan e Tagikistan. Intanto si terrà anche un incontro della Shanghai Cooperation Organization, l'altra grande organizzazione di cooperazione per la sicurezza asiatica, con la partecipazione del Presidente cinese Hu Jintao.

    I leader di diversi Paesi dell'Asia Centrale si incontrano poi a Istanbul per la Conferenza su ”Interaction e Confidence Building Measures in Asia” e altri incontri sono previsti sia con rappresentanti cinesi che turchi.

  • Terrorismo: nuova sessione nel Dialogo Strategico tra USA e Pakistan, per fare il punto dopo i recenti attentati in suolo pakistano.

  • Elezioni e Istituzioni: in Olanda si terranno le elezioni parlamentari, mentre in Giappone il nuovo Primo Ministro Naoto Kan dovrebbe annunciare la squadra di Governo.

  • Giorno 11 giugno avranno inizio di Campionati del Mondo di Calcio in Sud Africa (clicca qui per lo Speciale del Caffè Geopolitico).

Pietro Costanzo – La Redazione

lunedì 7 giugno

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Pietro Costanzo
Pietro Costanzo

Co-fondatore del Caffè e membro del direttivo. Mi occupo di cooperazione internazionale nel settore della sicurezza e di fondi europei. Ogni opinione espressa è strettamente personale.

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